Il colloquio di selezione

La finalità del selezionatore é quella di ottenere il maggior numero di informazioni sulle caratteristiche personali del candidato e sulla sua motivazione a ricoprire il ruolo proposto.

Durante il colloquio vengono valutate, altresì, le competenze del candidato e la rispondenza del profilo alla posizione da ricoprire.

Un candidato sovradimensionato rispetto al ruolo, come pure sottodimensionato, è infatti un rischio sia per l’azienda che per il candidato. L’azienda corre il rischio di non poter soddisfare i propri obiettivi organizzativi o di dover gestire un dipendente scontento. Il candidato rischia di rinunciare a un posto di lavoro più interessante oppure di non essere riconfermato alla fine del periodo di prova.

Le regole da seguire per il candidato

  1. Essere certi del nome del selzionatore, dell’ora e del luogo del colloquio.
  2. Presentarsi in modo ordinato e conforme al tipo di posizione da ricoprire.
  3. Presentarsi al colloquio con più informazioni possibili sull’azienda.
  4. Preparare una scaletta degli argomenti da affrontare: studi, esperienze, competenze, caratteristiche personali.
  5. Preparasi in anticipo sulle possibili domande a cui rispondere.
  6. Prestare attenzione a quello che dice l’esaminatore, pensando a lui come a un potenziale cliente di cui dovete conquistare la fiducia.
  7. Condurre il colloquio in modo attivo, facendo domande all’interlocutore.
  8. Mostrare interesse e motivazione, mantenendo un atteggiamento sicuro e composto.
Il colloquio di selezione

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